News del 17/07/2023: Caldo estremo: i rischi per i lavoratori

Il caldo estremo degli ultimi giorni rappresenta un rischio significativo per la salute dei lavoratori. È quindi di fondamentale importanza sensibilizzare i datori di lavoro e i dipendenti sui danni da calore e sulle misure di tutela necessarie per prevenire i rischi di infortunio. 

I lavoratori, in particolare quelli che svolgono la maggior parte delle loro attività all'aperto, sono tra i soggetti più esposti agli effetti del caldo e in generale a tutti i fenomeni atmosferici; le elevate temperature possono causare malori o ridurre la capacità di attenzione del lavoratore e quindi aumentare il rischio di infortuni.

Quando nelle attività lavorative all’aperto si prevede caldo intenso o l’arrivo di ondate di calore la prima cosa da fare ogni giorno è verificare le previsioni e le condizioni meteorologiche, al fine di valutare il rischio. Al link  https://www.worklimate.it/scelta-mappa/sole-attivita-fisica-alta sono contenute le mappe nazionali di previsione del rischio caldo fino a tre giorni, per quattro momenti della giornata corrispondenti alle ore 8, 12, 16 e 20.

Vi invitiamo a consultare le previsioni come strumento di supporto per l’organizzazione delle attività lavorative all’aperto e all’ombra al fine di individuare strategie di intervento per ridurre il rischio da caldo.

 

Di seguito rammentiamo anche le ulteriori misure di prevenzione che il datore di lavoro deve adottare per proteggere i lavoratori in ambiente aperto nei periodi di grande caldo estivo:

  • programmare i lavori più pesanti nelle ore più fresche della giornata (orario mattutino e preserale) e nei giorni a elevato rischio ridurre l’attività lavorativa nelle ore più calde (dalle 12.00 alle 16:00)
  • garantire la disponibilità di acqua nei luoghi di lavoro per bere e rinfrescarsi
  • prevedere un programma di turnazione per limitare l’esposizione dei lavoratori ed aumentare la frequenza delle pause di recupero ed invitare i lavoratori a rispettarle
  • prevedere pause durante il turno lavorativo in un luogo il più possibile fresco o comunque in aree ombreggiate, con durata variabile in rapporto alle condizioni climatiche e allo sforzo fisico richiesto dal lavoro
  • mettere a disposizione dei lavoratori un copricapo e imporre il divieto di lavorare a pelle nuda
  • dare indicazione ai lavoratori di indossare abiti leggeri di cotone, traspiranti, di colore chiaro e comodi
  • informare e formare i lavoratori sui rischi correlati al caldo
  • evitare lavori isolati e promuovere un reciproco controllo tra lavoratori

 

Vi invitiamo inoltre ad informare i lavoratori su tali rischi, con l’esposizione e la diffusione di apposito materiale informativo:


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