RENTRI, iscrizione obbligatoria per aziende con più di 10 dipendenti
Gentili clienti
ricordiamo dal 15 giugno al 14 agosto scatta l’obbligo di iscrizione a RENTRI per una nuova fascia di aziende: i produttori di rifiuti con un organico compreso tra 11 e 50 dipendenti.
Chi deve iscriversi a RENTRI tra il 15 giugno e il 14 agosto 2025?
Le imprese e gli enti con un numero di dipendenti tra 11 e 50 produttori di rifiuti pericolosi e non pericolosi da:
- attività industriali
- attività artigianali
- attività di trattamento di rifiuti, fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue, nonché i rifiuti da abbattimento di fumi, dalle fosse settiche e dalle reti fognarie.
Cosa comporta l’iscrizione al RENTRI
L’adesione al RENTRI non è un semplice adempimento burocratico. Comporta l’obbligo di utilizzare un registro digitale per la tracciabilità dei rifiuti prodotti, abbandonando quindi il registro cartaceo.
Ricordiamo che l’Albo Gestori Ambientali ha organizzato un ciclo completo di formazione GRATUITA sulle procedure di iscrizione e utilizzo del portale RENTRI, al seguente link potete trovare il calendario degli incontri: https://www.albonazionalegestoriambientali.it/Public/News/Formazione_RENTRI_ciclo_5
Materiale informativo:
Costi di iscrizione
Le imprese del secondo scaglione pagheranno un contributo annuale al RENTRI pari a 50 euro per il primo anno e 30 euro per gli anni successivi. E’ inoltre previsto un diritto di segreteria pari a 10 euro.
Sanzioni per mancata adesione
La mancata o irregolare iscrizione al RENTRI secondo le tempistiche e le modalità definite dal D.M. 04 aprile 2023, n. 59, comporta l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria:
- da € 500,00 a € 2.000,00 per i rifiuti non pericolosi
- da € 1.000,00 a € 3.000,00 per i rifiuti pericolosi.
Le sanzioni sono ridotte ad un terzo nel caso in cui si proceda all’iscrizione al RENTRI entro i 60 giorni successivi alla dalla di scadenza dei termini previsti dal D.M. 04 aprile 2023, n. 59.
Come si calcola il numero di dipendenti?
Il numero di dipendenti ai fini del RENTRI è da intendersi come: il numero di persone che lavorano, con vincoli di subordinazione, per conto dell’ente o dell’impresa, in forza di un contratto di lavoro, e che percepiscono per il lavoro effettuato una remunerazione. Il numero è riferito alla totalità dei dipendenti presenti nell’impresa o nell’Ente al 31 dicembre dell’anno precedente a quello di riferimento.
I dipendenti a tempo parziale e quelli stagionali rappresentano frazioni di unità lavorative.
Per quanto concerne il titolare ed i soci vanno inclusi del conteggio dei dipendenti solo se inquadrati anch’essi come dipendenti dell’azienda, cioè a libro paga della medesima.
E se la mia azienda ha meno di 11 dipendenti? Iscrizione nel terzo scaglione!
L’obbligo di iscrizione per i produttori di rifiuti pericolosi, sia per le piccole imprese fino a 10 dipendenti e altri soggetti non classificati come enti o imprese, scatta dal 15 dicembre 2025 al 13 febbraio 2026.
17/06/2025